Nautica

Non solo per naviganti: grande resistenza e durevolezza, prodotti speciali, ma adatti anche per altri usi.

Prodotti per la nautica: dai fondi agli smalti. Proteggere gli scafi dall’acqua e dagli attacchi degli agenti atmosferici è una necessità. È questo lo scopo di:
Fondi, super resistenti ed isolanti.
Stucchi, ultraleggeri ad alta carteggiabilità, alto riempitivi.
Resine, ad elevatissima impermeabilità, per incollaggio, stuccature, riconsolidamento e protezione.
Primer, per migliorare l’adesione delle pitture ai vari fondi.
Vernici antivegetative per le parti immerse, riducono l’attrito dello scafo con l’acqua e lo preservano dall’attacco di flora e fauna marine.
Vernici elastiche per gommoni, applicabili sia su gomma che vetroresina.
Smalti ad elevata brillantezza, dilatazione e resistenza agli agenti marini e atmosferici.
Vernici trasparenti per il legno, riempitive elastiche e molto brillanti.
Oli per teak, penetranti protettivi ed impermeabilizzanti.
Additivi antisdrucciolo e microsfere.

La scelta dell’antivegetativa

L’antivegetativa va scelta in base alla velocità di crociera dell’imbarcazione ed al materiale con il quale è costruita.
Su scafi in legno o plastica si possono applicare tutte le antivegetative, applicando, ove necessario, l’apposito primer.
Su scafi in alluminio o lega leggera si deve applicare un’antivegetativa senza rame.
Anche gli scafi in ferro sono soggette alle correnti galvaniche, però in misura minore: è quindi possibile applicare anche antivegetative a base rame purché sia applicato precedentemente un ciclo anticorrosivo ed isolante

Finiture mono o bi-componenti

Per la finitura di fiancate in vetroresina è senz’altro da suggerire il ciclo bicomponente.
Tale ciclo assicura migliori risultati in assoluto in termini di durezza, lucidità, durata e resistenza del film di pittura.
Il ciclo monocomponente è da suggerire su imbarcazioni in legno o in tutti i casi dove la semplicità di lavoro e l’economicità finale sono ritenuti importanti.

Verniciatura del legno

Si può scegliere tra due diversi cicli di pitturazione: il ciclo bicomponente ed il ciclo monocomponente, che rappresenta senz’altro la scelta migliore per le sue insuperabili caratteristiche di elasticità, resistenza e doti estetiche.
Molto importante è il numero delle mani da applicarsi, che può variare secondo l’assorbimento del legno, ma almeno 5/6 mani sono da suggerirsi.

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Prodotti con tali elevate caratteristiche possono essere utilizzati per molti altri scopi, al di fuori del campo nautico.
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